Archibugio a pietra focaia
Les Soissons
Il sistema snaplock era un’evoluzione, ideata in Svezia, dell’acciarino snaphaunce olandese. Lo scodellino era coperto da un coperchietto con chiusura a scatto: se non veniva sbloccato, il cane non scattava. In questo modo fungeva sia da protezione per la polvere sia da sicura. Questo modello inoltre è a retrocarica, tramite il sollevamento manuale della culatta. Les Soissons era una bottega archibugiara di Grenoble, attiva alla fine del XVII secolo, nota per la produzione di carabine sportive di precisione e, come in questo caso, di archibusi con meccanismi innovativi. Trascrizione dall’Inventario del 1878: «Archibuso canna incamerata e mobile da caricarsi dalla culatta aprendo la nocellatura e premendo sotto il guardamano. Batteria in parte bulinata col focone da coprirsi girando alla sua estremità, e acciarino alla francese. Cassa intera di noce montata in acciaio. Lung. della canna m 1,07, lung. totale m 1,58». La scheda menziona anche il numero 70 di un inventario precedente a quello del 1878, di cui non si ha riscontro.
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Archibugio a pietra focaia |
|---|---|
| Autore | Les Soissons |
| Data | 1680 |
| Tecnica | acciaio, ferro, legno di noce, corno |
| Inventari |
Inv. Armi (Bargello) n. 75
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| Collezione | Museo del Bargello |