Collezioni

Aronne

La placca, già in collezione Barry, fu venduta nel 1880 a Michel Boy, probabilmente per conto di Louis Carrand. Si ignora la sua funzione originaria: Goldschmidt, considerando il soggetto della scena, ipotizzava fosse un ornamento di abito liturgico (1926); Gaborit-Chopin ha suggerito possa essere una guarnizione o un ornamento per cintura. Attribuito all’Inghilterra della fine del XII secolo (Beckwith 1972), l’avorio è stato avvicinato alla Croce dei Cloisters (abbazia di Bury St Edmunds, 1130-1150; New York, The Metropolitan Museum of Art, The Cloisters Collection, inv. 63.12), ma “i lineamenti più accentuati e gli occhi rotondi con la pupilla segnata da un foro”, hanno indirizzato la critica a una datazione un po’ più avanzata (Parker, Little 1994, cit. in Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 114).

Scheda tecnica

Titolo dell'opera Aronne
Data 1150 - 1175
Tecnica avorio di tricheco/ foratura, incisione, intaglio, intarsio
Dimensioni Larghezza 5cm Altezza 5cm
Inventari
Inv. Collezione Carrand (Bargello) n. 72
Collezione Museo del Bargello