Collezioni

Attis tristis

La placchetta raffigura Attis in atteggiamento penoso e malinconico. Si tratta di un’iconografia forse debitrice del modello figurativo di barbaro orientale, che dall’età augustea ebbe una discreta fortuna nella decorazione di trapezofori marmorei, molti dei quali sono riconducibili all’area pompeiana. In seguito, il soggetto venne adottato nella decorazione di rilievi funerari nell’arte della pars occidentale dell’Impero. Il manufatto del Bargello, per le forme grevi, il marcato chiaroscuro e le pulille trapanate, è riferibile all’età severiana (cfr. Paolucci in Ciseri 2018, p. 42).

Scheda tecnica

Titolo dell'opera Attis tristis
Data 201 - 210
Tecnica osso/ incisione, intaglio
Dimensioni Larghezza 2.9cm Altezza 2.9cm
Inventari
Inv. Collezione Carrand (Bargello) n. 4
Collezione Museo del Bargello