Boccale

La forma e il decoro in monocromia azzurra, che avvolge tutta la superficie della maiolica, corrispondono in pieno ai canoni della produzione che in area fiorentina si specializza, già all’inizio del Quattrocento, nell’imitazione dei vasellami importati dalla Spagna moresca tanto richiesti sui mercati toscani già dalla seconda metà del XIV e per tutto il XV secolo. Per tale motivo questa tipologia di ceramiche smaltate, destinate alla tavola della borghesia cittadina, venne identificata dagli studiosi del settore con l’appellativo di “italo-moresca”. Nel modus operandi del vasaio che ha realizzato questo boccale si riconosce una puntuale adesione agli stilemi iconografici adottati dalle botteghe dei due centri produttivi che meglio seppero venire incontro alle richieste del mercato fiorentino, Montelupo e Bacchereto; alcuni particolari nella resa di motivi accessori potrebbero indicare per il vaso in oggetto un’origine nella piccola comunità del Montalbano.