Carabina a pietra focaia
J. Jousse Goliar
Arma di costruzione speciale, secondo Boccia e Thomas dono dell’imperatore Leopoldo I al Granduca Ferdinando II o al fratello don Mattias, grande appassionato di caccia, sulla base del privilegio, scritto sulla canna, di Leopoldo I al suo armaiolo di corte J. Jousse Goliar, di cui si conosce solo un altro archibuso simile a questo proveniente dal gabinetto di caccia dei principi di Liechtenstein. Trascrizione dall’Inventario 1878: «Archibuso canna brunita violetta e sfaccettata all’esterno, rigata all’interno, detta canna si svita ad un terzo della culatta. Batteria cesellata con acciarino simile. Cassa col solo calcio di noce con intagliature di acciaio ed ottone, e l’iscrizione nella coda del vitone CUM PRIVILEGIO SAC. CAE. MAYESTATIS. Lung. della canna m 0,72, lung. totale m 1,01». La scheda menziona anche il numero 201 di un inventario precedente a quello del 1878, di cui non si ha riscontro.
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Carabina a pietra focaia |
|---|---|
| Autore | J. Jousse Goliar |
| Data | 1660 |
| Tecnica | acciaio, argento, ferro, legno di noce, ottone |
| Inventari |
Inv. Armi (Bargello) n. 33
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| Collezione | Museo del Bargello |