Catino
La maiolica arcaica è una tipologia di decoro che ha vita assai lunga, ben evidenziata anche dalle ricerche archeologiche dell’ultimo ventennio: la sua fabbricazione, avviata almeno nella seconda metà del Duecento, si protrae, infatti, sino a buona parte del XV secolo, periodo in cui la maiolica arcaica, perdendo esclusività, si trova a convivere con altri prodotti “di punta” (la “zaffera” e l”italo-moresca”). Il catino in esame rientra precisamente nella tipologia della maiolica arcaica tarda dei primi decenni del XV secolo, legata a restituzioni montelupine (Berti 1997, I, pp.221, 223, nn. 5,8, 10) ma anche ad altri contesti produttivi, come Bacchereto (Bettini 1992, nn.29-41); si tratta, però, di una fase terminale della tipologia legata unicamente alla fabbricazione di forme aperte standardizzate, dal decoro estenuato, destinate a un mercato residuale tradizionale. Predomina in questa produzione tardiva della maiolica arcaica (e come dimostra nello specifico questo esemplare) una decorazione “a foglie inquartate”, una composizione, cioè, di quattro elementi fogliati uguali, intervallati da elementi diversi ma dello stesso genere, di pari composizione numerica.
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Catino |
|---|---|
| Data | 1400 - 1450 |
| Tecnica | ceramica/ smaltatura |
| Inventari |
Inv. Maioliche (Bargello) n. 2098
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| Collezione | Museo del Bargello |