Coppa

La scena figurata è ripresa dall’illustrazione di Bernard Salomon posta a corredo del volume “Quadrins historique de la Bible”, pubblicato a Lione nel 1553 da Jean de Tournes (Esodo XVI); la stessa incisione venne utilizzata anche per le edizioni successive del 1554 (tradotta in italiano) e del 1555. L’immagine è stata replicata più volte su altre maioliche coeve, come la fiasca della collezione Strozzi Sacrati, una seconda fiasca del tutto simile già nella collezione di Elia Volpi, una crespina con scritta sul verso “Moise” e un versatore; a questi si aggiungono inoltre tre piatti, il primo dei quali conservato a Braunschweig, il secondo già presso un antiquario parigino con iscrizione sotto il piede “Mosè dich [i]ara la leg [g]e” e l’ultimo passato in asta. A una realizzazione leggermente più tarda è da riferire la crespina del Detroit Institute of Arts. Constatando la fortuna del soggetto si conferma ancora una volta l’enorme successo riscontrato dalle edizioni a stampa lionesi (Sacre Scritture, Metamorfosi, etc…) illustrate da xilografie di Bernard Salomon, alle quali i pittori di maioliche si sono ispirati, dalla metà del Cinquecento, per molte delle figurazioni presenti su vasellami istoriati.