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David con la testa di Golia

Statuetta di David vincitore su Golia posta su un parallelepipedo modanato e decorato, sulla faccia anteriore, da un’aquila ad ali spiegate fra due putti che giocano tra racemi vegetali. La figura di David si erge su una base lavorata a simulare il manto erboso. David poggia il braccio sinistro sul fianco e quello destro su un pilastrino, mentre regge la fionda tra le dita.
Pubblicata come opera italiana del XVI secolo (Rossi 1889; Sangiorgi 1895; Supino 1898; Carrà 1966), la scultura è stata oggetto di attenta analisi solo in anni recenti (Chiesi in Ciseri 2018, pp. 409-410). Si è riscontrato che la statuetta di David con la testa di Golia e la base, per motivi stilistici e per la modalità di giuntura delle parti, non erano unite originariamente. Chiesi, che ha ipotizzato di riconoscere gli autori di questo pastiche nei Carrand, ha proposto per la base una datazione al XVI secolo, mentre per la figura di David una alla fine del XVIII secolo. La figura presenta infatti un “carattere addolcito e idealizzato”, un “volto privo di segni di tensione e di fatica, i grandi occhi con le pupille disegnate e alcune leziosità belle forme” che suggerirebbero una datazione sul finire del secolo dei Lumi (Chiesi in Ciseri 2018, p. 409). Quanto all’area di produzione della scultura, la studiosa ipoteticamente propone una collocazione a Firenze: mette in relazione l’avorio del Bargello con alcune statue antiche degli Uffizi, come il Mercurio, di cui il David Carrand cita la resa anatomica e la posa con le gambe mollemente incrociate, o l’Ermafrodito, paragonabile per gestualità, posa ed espressione assorta (Ivi, p. 410). Infine, per temperie culturale, avvicina l’avorio in esame alle sculture all’antica prodotte a Dieppe ai primi dell’Ottocento, che derivano da modelli classici, senza essere copie letterali di alcuna scultura (Ivi, p. 410).

Scheda tecnica

Titolo dell'opera David con la testa di Golia
Data 1500 - 1599
Tecnica avorio/ scultura
Dimensioni Larghezza 8.5cm Altezza 8.5cm
Inventari
Inv. Collezione Carrand (Bargello) n. 170
Collezione Museo del Bargello