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Girali

Si ignora la forma originaria dell’oggetto: i girali, lacunosi nella parte superiore, sono applicati su un pannello ligneo adattato alla disposizione dei frammenti superstiti. Con tutta probabilità i girali dovevano risaltare sopra un fondo di colore contrastante. Attribuito da Goldschmidt all’ambito renano (1923), è stato messo in relazione allo “stile di Winchester” da Gaborit-Chopin per “il motivo centrale, con le foglie che si allungano come per agganciarsi alle curve descritte dagli steli” (cfr. Ciseri 2018, p. 109). Si tratta di un ornato riscontrabile anche nel Pastorale a tau del Victoria and Albert Museum (primo quarto del XII secolo, anglo-normanno; inv. 372.1871) o nel Bracciolo di sedile del Bargello (inv. 47 Carrand; NCTN 0901395359). Non si esclude fosse il coronamento dello schienale di un sedile.

Scheda tecnica

Titolo dell'opera Girali
Data 1141 - 1160
Tecnica avorio di tricheco/ intaglio, pittura, legno/ pittura, metallo/ pittura
Dimensioni Larghezza 10cm Altezza 10cm
Inventari
Inv. Collezione Carrand (Bargello) n. 82
Collezione Museo del Bargello