Guerrieri a cavallo
La placchetta fa pendant con un altro avorio di identico soggetto (inv. 147 Carrand; NCTN 0900286929). Già descritte come ornamenti per un’impegnatura di coltello o daga (Supino 1898; Boccia 1963), sono verosimilmente frammenti di un cofanetto, cui erano fissate tramite chiodi metallici inseriti nei fori circolari, che attraversano i rilievi con la tecnica propria della bottega “a figure chiodate” (Chiesi in Ciseri 2018, p. 337). Esse trovano un confronto stringente per stile e invenzioni formali (es. costumi degli armigeri, musi dei cavalli, vessilli retti dai cavalieri) con alcuni listelli in osso del cofanetto della Cattedrale di Praga, documentato prima del 1376, tanto da essere giudicati da Chiesi frutto di uno stesso atelier o lavorati da uno stesso intagliatore (cfr. in Ciseri 2018, p. 338).
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Guerrieri a cavallo |
|---|---|
| Data | 1370 - 1390 |
| Tecnica | osso/ intaglio |
| Dimensioni | Larghezza 3cm Altezza 3cm |
| Inventari |
Inv. Collezione Carrand (Bargello) n. 146
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| Collezione | Museo del Bargello |