Madonna con Bambino e San Giovannino
Buonarroti Michelangelo
Come si legge nelle vite del Vasari Michelangelo, dopo aver collocato, in Piazza della Signoria il David appena finito “… abbozzò e non finì due tondi di marmo, uno a Taddeo Taddei, oggi in casa sua, ed a Bartolomeo Pitti ne cominciò un altro…”. L’opera esaminata, però, non rimase per molto tempo nella casa del committente in quanto fu donata da suo figlio, fra Miniato Pitti di Monteoliveto, a Luigi Guicciardini. Nel 1823 il tondo fu acquistato dal governo lorenese per duecento scudi nella bottega dell’antiquario Fedele Acciai. Fu esposto agli Uffizi dove rimase fino al 1873, anno in cui venne trasferito definitivamente al Bargello. Il tondo, che appartiene alla produzione giovanile di Michelangelo, esprime gli stilemi dell’arte di Leonardo soprattutto per quanto riguarda lo schiacciato, realizzato con gradualità, e che tanto somiglia al gioco chiaroscurale del pittore suddetto.
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Madonna con Bambino e San Giovannino |
|---|---|
| Autore | Buonarroti Michelangelo |
| Data | 1504 |
| Tecnica | marmo bianco/ scultura |
| Dimensioni | Larghezza 80cm Altezza 80cm |
| Inventari |
Inv. Sculture (Bargello) n. 93
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| Collezione | Museo del Bargello |