Marzocco con lo stemma della città di Firenze
Bardi Donato detto Donatello
La statua, simbolo della città di Firenze, fu commissionata a Donatello nel 1418 per essere collocata sullo scalone che dal chiostro grande di S. Maria Novella conduceva agli appartamenti papali, in occasione della venuta a Firenze nel 1419 di papa Martino V. Tre pagamenti furono effettuati dagli Operai dell’Opera del Duomo e testimoniano l’esecuzione di Donatello fra il 1418 e il 1420. La scalinata sembra sia stata demolita agli inizi del Cinquecento e del Marzocco si perdono le tracce fino agli inizi del XIX secolo. Nel 1812 l’architetto Giuseppe del Rosso, incaricato del restauro di Palazzo Vecchio, sostituì il trecentesco leone in pietra situato in piazza della Signoria, ormai molto rovinato, con l’opera donatelliana. La presenza della scultura nella piazza è documentata in alcune stampe ottocentesche di Melchiorre Missirini, di Clemente Papi e Giuseppe Lelli. Nel 1847 il Marzocco donatelliano, a causa del suo cattivo stato di conservazione, fu sostituito da una copia e collocato nella Galleria degli Uffizi, per poi passare nel 1865 nel museo del Bargello. Non tutta la critica ha accettato l’attribuzione del Marzocco a Donatello. Milanesi e Semper non l’hanno ad esempio considerata certa. Più di recente l’attribuzione a Donatello è praticamente unanime. Caglioti (in Donatello. Il Rinascimento 2022) puntualizza la cronologia fissandola al 1420, in considerazione del fatto che le quattro superstiti attestazioni di pagamento a favore di Donatello sono circoscritte proprio all’inverno di quell’anno.
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Marzocco con lo stemma della città di Firenze |
|---|---|
| Autore | Bardi Donato detto Donatello |
| Data | 1420 |
| Tecnica | marmo rosso antico/ scultura/ intarsio, pietra/ scultura, marmo bianco/ scultura/ intarsio |
| Dimensioni | Larghezza 38cm Altezza 38cm |
| Inventari |
Inv. Sculture (Bargello) n. 133
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| Collezione | Museo del Bargello |