Riccio di pastorale
Le illustrazioni pubblicate da A. Martin in Le bâton pastoral dans ses forms successives (1856), mostrano il pastorale nel suo stato integro e consentono di riconoscere nel gruppo, posto sulla sommità del riccio, un personaggio alato in atto di presentare un agnello coricato, l’Agnus dei. L’oggetto, dalla lavorazione virtuosistica (essendo in gran parte a traforo), è stato avvicinato ad alcune opere di ambito inglese datate al 1150, come al Bracciolo di sedile Carrand (inv. 47 Carrand; NCTN 0901395359) e ai pastorali a tau di Liegi (Winchester o Canterbury, 1140 circa; Londra, Victoria and Albert Museum, inv. 371-1871) e di Moûtiers-Tarentaise. L’ornato fatto di girali abitati che avvolgono personaggi minacciati da mostri, la presenza di fiori grossi e le sottolineature con fili di perle, sono, come indicato da Gaborit-Chopin (in Ciseri 2018, p. 123), propri dello stile di Winchester. Il fiore scolpito sotto il riccio del Bargello mostra analogie con uno nel Salterio di Enrico di Bois (Winchester, 1150; Londra, The British Library, Cotton MS Nero C IV). I fogliami presenti sul fusto si possono avvicinare a quelli di un capitello di Hyde Abbey (1125-1130) e a quelli del fonte battesimale di Barnetby-le Wold (1170 circa); mentre i fioroni del fusto richiamano lo stesso motivo presente nelle oreficerie coeve. La studiosa sottolinea il legame con il pastorale di Liegi, ma “il carattere fantastico e angosciante” più evidente nel manufatto del Bargello, la inducono a proporre una datazione più avanzata per l’esemplare in esame, tra la metà e la fine del XII secolo (Ivi, p. 124).
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Riccio di pastorale |
|---|---|
| Data | 1150 - 1200 |
| Tecnica | avorio di tricheco/ intaglio, incisione, foratura, perla/ incastonatura |
| Dimensioni | Larghezza 6.5cm Altezza 6.5cm |
| Inventari |
Inv. Collezione Carrand (Bargello) n. 45
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| Collezione | Museo del Bargello |