Collezioni

San Filippo apostolo

Nanni di Banco

Collezione Orsanmichele

L’opera non è documentata, data la perdita dei documenti relativi all’attività di Nanni di Banco ad Orsanmichele, ma è stata concordemente attribuita dalla critica allo scultore. Discussa è invece la sua datazione: Reymond, Fabriczy, Pachaly, Venturi e Vaccarino affermano che il San Filippo appartiene alla produzione più antica di Nanni (come l’Isaia eseguito nel 1409 per il Duomo fiorentino); Vaccarino la data tra il 1409 ed il 1411; il Wundram al 1411-13, confrontando la statua con le sculture della Porta della Mandorla; Kauffmann, Fleniscig, Krautheimer e Seymour affermano che il San Filippo fu l’ultima delle statue eseguite da Nanni di Banco per Orsanmichele ed, in particolare, il Planiscing la ritiene stilisticamente vicina al San Tommaso della Porta della Mandorla (commissionata nel 1414 e non ancora terminata nel 1421, alla morte di Nanni) datandola al 1415 ca. Bergstein (2000) riferisce l’opera agli anni 1410-1412 e, mettendola in relazione con le altre opere realizzate dallo scultore per Orsanmichele, stabilisce tale sequenza cronologica: San Filippo (1410-1412 ca.); Quattro Santi coronati (1415-1417 ca.); Sant’Eligio (1417-1421 ca.). La scultura, al pari delle altre statue marmoree di Orsanmichele, è stata sottoposta tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento ad un trattamento di patinatura a base di olio di lino e pigmenti dettato probabilmente dal duplice intento di assimilare le statue in marmo a quelle bronzee e di proteggerle dagli agenti atmosferici mediante una protezione impermeabilizzante. La rimozione della “bronzatura”, eseguita in occasione di restauri, ha consentito la riscoperta di tracce di doratura in corrispondenza dei bordi della veste e nella capigliatura (Giusti, Biliotti, Samarelli 1996).

Scheda tecnica

Titolo dell'opera San Filippo apostolo
Autore Nanni di Banco
Data 1410 - 1412
Tecnica marmo bianco di Carrara/ scultura
Dimensioni Larghezza 95cm Altezza 95cm
Collezione Orsanmichele