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San Giorgio

Bardi Donato detto Donatello

La statua del San Giorgio, una fra le opere più famose e studiate di Donatello, fu commissionata allo scultore dall’Arte dei Corazzai e Spadai per ornare il relativo tabernacolo su uno dei lati esterni di Orsanmichele. Tale programma decorativo, deciso nel 1339, prevedeva 13 tabernacoli con dentro le statue dei santi protettori delle varie Arti. La critica data concordemente il San Giorgio fra il 1415 e il 1417, anno in cui l’opera del Duomo vendette all’Arte dei Corazzai il marmo per il bassorilievo sottostante (inv. Bargello Sculture 517). L’opera fu descritta e lodata dal Vasari e dalla storiografia successiva, nel 1571 il Bocchi le dedicò un intero saggio (cfr. Omaggio Donatello 1985). Dopo il 1677 la statua fu spostata nel tabernacolo dell’Arte dei Medici e Speziali; nel 1858 venne restaurata da Lorenzo Bartolini poiché un sasso, lanciatole contro, ne aveva danneggiato il naso. Nel 1860 l’opera fu riportata nella sua nicchia di origine e nel 1868 nuovamente trasferita nel tabernacolo dell’Arte dei Medici e Speziali, per poi ritornare nel 1887 nel suo tabernacolo in occasione del quinto centenario della nascita dello scultore. Finalmente nel 1891 la statua fu ritirata ed esposta al museo del Bargello entro una nicchia in gesso, copia dell’originale, realizzata da Oronzio Lelli, nella quale si trova ancor oggi. Secondo alcuni critici (Janson, Grassi) la statua in origine aveva alcuni elementi dell’armatura, – un elmo in testa, un fodero al fianco, e un’arma, forse una spada, in pugno – in bronzo, poi andati perduti durante i vari trasferimenti subiti dall’opera, prova di ciò sarebbero i fori presenti sulla testa, sulla mano sinistra e sulla coscia sinistra. Lo Siebenhüner ha identificato il San Giorgio con il David che Donatello scolpì nel 1415 insieme al San Giovanni Evangelista; la scultura, rimasta incompiuta, sarebbe stata poi trasformata nella statua del San Giorgio; tale tesi è però rimasta un’opinione isolata. In occasione del restauro del 1970, sono state scoperte tracce di vernice scura probabilmente risalenti all’Ottocento, quando le sculture marmoree di Orsanmichele vennero dipinte ad imitazione del bronzo.

Scheda tecnica

Titolo dell'opera San Giorgio
Autore Bardi Donato detto Donatello
Data 1415 - 1417
Tecnica marmo
Dimensioni Larghezza 78cm Altezza 78cm
Inventari
Inv. Sculture (Bargello) n. 361
Collezione Museo del Bargello