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Vassoio

Questo tipo di ornato definisce un genere seriale che veniva generalmente adoperato per decorare interi serviti da tavola. Il suo impiego si inquadra nell’attività iniziale della manifattura Ginori che, nella Villa di Doccia presso Sesto Fiorentino, avviava nel quarto del decennio del secolo XVIII, una lavorazione di maioliche con parallela fabbricazione di porcellana. Nonostante la fama che la manifattura trasse dalla produzione della porcellana, la realizzazione della maiolica rivestì sempre grande importanza e ciò condusse alla creazione, particolarmente nel periodo iniziale, dei capi più affascinanti e rari di tale tipologia ceramica. Il genere di decorazione generalmente definito “all’olandese”, adottato in questo vassoio, è stato individuato come uno dei quattro modelli che alla metà del Settecento erano stati predisposti da Nicola Letournau, attivo presso la manifattura con lo scopo di dirigere la fabbricazione della maiolica. Il motivo centrale lo si può riscontrare in un vassoio del Museo delle Porcellane di Doccia e in un esemplare conservato in una collezione privata fiorentina; la decorazione sull’orlo si ritrova su numerosi piatti e in uno conservato presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (Bojani, Ravanelli Guidotti, Fanfani 1985, n.406).

Scheda tecnica

Titolo dell'opera Vassoio
Data 1740 - 1760
Tecnica ceramica/ smaltatura
Dimensioni Larghezza 26cm Altezza 26cm
Inventari
Inv. Maioliche (Bargello) n. 1933
Collezione Museo del Bargello