Ingresso gratuito per accogliere il pubblico femminile: vi aspettiamo al Museo Nazionale del Bargello dalle 8.15 alle 13.50, alle Cappelle Medicee dalle 8.15 alle 18.50, alla Chiesa e museo di Orsanmichele dalle 8.30 alle 18.30, a Palazzo Davanzati dalle 13.15 alle 18.50.
In copertina Costanza Bonarelli, il busto marmoreo di Gian Lorenzo Bernini esposto nella nuova Sala del Medagliere e della Scultura barocca, al Museo nazionale del Bargello.
In occasione della presentazione del nuovo allestimento, il 29 novembre dello scorso anno, il Direttore Paola D’Agostino ne aveva evidenziato la centralità: “Costanza Bonarelli è una delle mie sculture preferite – aveva dichiarato – e il riallestimento è dedicato a tutte le donne che hanno subito e che subiscono violenza tutti i giorni, perché la sua è una storia triste ma anche una storia di grandissimo riscatto durante la vita e dopo, nei secoli.
Costanza è stata infatti una donna straordinaria che, grazie alla sua forza, ha vissuto una vita lunga e intensa: è stata una mercante d’arte, una donna di successo, ha vissuto in ottimi rapporti con la corte papale. È stata la donna per la quale Bernini ha fatto quello che nessun artista aveva mai fatto prima, ovvero concedersi la grandissima libertà, da artista del Papa, di realizzare un ritratto della persona che amava, un ritratto realizzato per se stesso e non per un committente, conservato nel suo studio prima che – accecato dalla gelosia – decidesse di farla sfregiare, minando così quella bellezza che aveva voluto immortalare”.
“Il ritratto – prosegue D’Agostino – arriva a Firenze alla metà degli anni ’40 del Seicento e i Medici, nella loro genialità collezionistica, lo espongono nella galleria delle statue, accanto al Bruto di Michelangelo. Spero che chi verrà qui ricorderà il passato e penserà al futuro guardando ad un ritratto parlante, meraviglioso e di grandissima forza”.