La riscoperta del palazzo del Bargello
La storia e le vicende dell’antico Palazzo del Podestà di Firenze, oggi sede del Museo Nazionale del Bargello, in un racconto realizzato in occasione del completamento del restauro che lo ha coinvolto nella sua totalità e che ha comportato una minuziosa revisione di tutto il monumento e di tutti gli elementi decorativi, portando alla luce dettagli fino ad oggi sconosciuti.
Dai paramenti lapidei che rivestono la superficie del corpo principale alla torre Volognana, dalle finestre agli stemmi, dal cortile ai cancelli: è la prima volta in 156 anni che il Palazzo del Bargello viene completamente restaurato, con un progetto unitario di revisione complessiva. L’edificio costruito a metà del Duecento è stato, per la prima volta dalla fondazione del Museo (avvenuta nel 1865, quando da carcere fu trasformato nel primo Museo Nazionale dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento del Regno d’Italia), oggetto di una importante campagna di restauri che lo ha coinvolto nella sua totalità e che ha comportato una minuziosa revisione di tutto il monumento e di tutti gli elementi decorativi, portando alla luce dettagli fino ad oggi sconosciuti.
Grazie alla campagna di restauro è stato possibile “mappare” centimetro per centimetro tutta la superficie del Palazzo, operazione che ha permesso di scoprire alcuni dettagli “segreti”, impossibili da vedere dal basso e ad occhio nudo. Come le “firme” degli scalpellini che nei secoli hanno lavorato alla realizzazione o alla manutenzione dell’edificio, ma anche le tracce di pittura (come quella emersa sulle cornici delle finestre del cortile) o le date incise nella pietra, i dettagli ornamentali scolpiti nei capitelli di marmo e nella pietra forte, tutti tasselli della ricca e stratificata storia – lunga quasi otto secoli – di uno dei palazzi più antichi e importanti di Firenze. Per illustrare il risultato di questo straordinario lavoro di restauro e raccontare le vicende dell’antico Palazzo, si è realizzato il video dove ripercorrendo la storia del monumento e delle collezioni contestualmente si valorizza nei dettagli l’intervento di restauro.
Video a cura di @Visivalab