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Adorazione dei Re Magi

Maestro di Marradi

Il 5 febbraio 1782 questa tavoletta, insieme con l’altra (1890/ 484) di dimensioni quasi analoghe, raffigurante la Predica e il martirio di S. Pietro Martire, fu venduta da Ottavio Magherini alla Galleria degli Uffizi per una somma di sei zecchini, come opera di Dello Delli (Archivio Gallerie di Firenze, filza 15 c. 8). Nel 193 lo Horne ipotizzò che l’impianto della scena derivasse dal bozzetto su tavola, solo parzialmente di mano del Botticelli (1890/ 4346) che sarebbe direttamente ispirato alla perduta Adorazione dei Magi, affrescata sempre dal Botticelli nel Palazzo della Signoria. Il bozzetto fu dallo Horne datato al 1481-1482, mentre più giustamente è da collocarsi intorno al 1500, in accordo con il parere di altri studiosi nominati da R. Lightbown. Quest’ultima datazione viene quindi a porsi come terminus post quem per la tavoletta a Palazzo Davanzati, riferita dal Fahy al Maestro di Marradi, attivo negli ultimi decenni del Quattrocento e nei primi del Cinquecento, il quale, anche in una delle cinque opere a lui attribuite nella Badia di Santa Reparata al Borgo presso Marradi, e precisamente la pala con la Madonna e i Santi Benedetto, Reparat, Giovanni Gualberto e Bernardo degli Uberti, mostra di interessarsi ai moduli pittorici del Botticelli. Esposti quesi continuativamente agli Uffizi, il dipinto e il suo compagno furono trasferiti all’Accademia., dove rimasero fino al 1961, allorché vennero collocati nella sede attuale di palazzo Davanzati.

Scheda tecnica

Titolo dell'opera Adorazione dei Re Magi
Autore Maestro di Marradi
Data 1500 - 1510
Tecnica tavola/ pittura a tempera
Dimensioni Larghezza 51cm Altezza 51cm
Inventari
Inv. Palazzo Davanzati n. 398
Inv. 1890 n. 485
Collezione Palazzo Davanzati