Cavaliere con spada su cavallo rampante
Il vaso è stato donato a Palazzo Davanzati nel 2022 dall’ultimo proprietario signora Grazia Aloisio Giallongo. Sono noti gli ultimi passaggi collezionistici: fu venduto dall’antiquario Sangiorgi di Roma a un collezionista di ceramiche inglese, il colonnello Hannaford, la cui raccolta fu dispersa nel 1969 in diverse aste. Battuto all’asta Sotheby’s di Firenze del 17 ottobre 1969, acquistato e in epoca imprecisata donato al signor Natale Giallongo. Il vaso è una significativa testimonianza della tipologia a quartieri, di tipica produzione faentina a partire dal quinto decennio del secolo XVI. Questo genere è caratterizzato da una decorazione assai vivace e ricca che si basa su scansioni regolari a fondo policromo che racchiudono foglie di acanto, corolle, girali e altri motivi tipici del repertorio a grottesca. A Faenza trova la massima espansione intorno alla metà del secolo XVI e comprende piatti e vasellami soprattutto per corredi da farmacia. Nei medaglioni sono spesso raffigurati temi e personaggi legati al poema cavalleresco cinquecentesco. Probabile che anche nel guerriero del vaso Davanzati sia da riconoscere un personaggio legato a questa letteratura. Anche il repertorio decorativo del vaso con le volute di acanto gialle su fondo blu, è tipico per questo genere di produzione.
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Cavaliere con spada su cavallo rampante |
|---|---|
| Data | 1545 - 1565 |
| Tecnica | maiolica |
| Inventari |
Inv. Palazzo Davanzati n. 1684
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| Collezione | Palazzo Davanzati |