Fortezza
Guidi Giovanni di Ser Giovanni detto Scheggia
La tavola è stata donata al Museo di Palazzo Davanzati nel 1994 dall’antiquario Alberto Bruschi con un’attribuzione a Giovanni di ser Giovanni Guidi detto lo Scheggia, fratello di Masaccio. Tale attribuzione è stata accolta da Stefano Francolini, all’epoca direttore del museo, in una relazione, della quale è conservata copia nell’Archivio del Museo. In essa la tavoletta con la Fortezza è considerata facente parte del cassone nella cui parte frontale è rappresentata la Storia delle nozze di Filippo Buondelmonti con Lionora de’ Bardi, di collezione privata fiorentina, ora più giustamente identificata con la Storia di Traiano e la vedova (cfr. Fratello Masaccio), nel quale avrebbe fatto pendant con una tavoletta raffigurante la Temperanza, oggi dispersa. Il piccolo dipinto del Davanzati, praticamente inedito, non viene infatti citato in nessuno dei contributi più recenti che pure si occupano della figurazione principale del cassone, presenta i modi caratteristici della bottega dello Scheggia, non lontano stilisticamente anche da un altro dipinto dell’artista conservato nel Museo, i Triumviri consultano l’oracolo, e può forse essere datato all’attività matura del pittore tra quinto e sesto decennio del Quattrocento.
Scheda tecnica
| Titolo dell'opera | Fortezza |
|---|---|
| Autore | Guidi Giovanni di Ser Giovanni detto Scheggia |
| Data | 1445 - 1460 |
| Tecnica | tavola/ pittura a tempera/ doratura |
| Dimensioni | Larghezza 43cm Altezza 43cm |
| Inventari |
Inv. 1890 n. 10039
|
| Collezione | Palazzo Davanzati |