Madonna con Bambino e cherubini

Il rilievo in gesso raffigura la Madonna con il Bambino seduta su un sedile alla cui estremità, nell’angolo inferiore sinistro è una testa di cherubino. Le caratteristiche tipologiche e stilistiche riconducono il rilievo all’ambito di Antonio Rossellino. In particolare il gusto decorativo a candelabre della cornice, certa rigidezza nelle figure, si noti ad esempio la fissità della mano della Madonna appoggiata sulle ginocchia, l’appiattimento delle pieghe e la tipologia del volto della Madonna con il naso allungato, sono elementi che permettono di accostare il rilievo alla produzione del Maestro delle Madonne di Marmo, in passato identificato con Tommaso Fiamberti. Più recentemente con certezza identificato con Gregorio di Lorenzo, al quale il rilievo è ascritto da Caglioti e Bellandi, con una datazione tra 1460 e 1470. Il rilievo proviene da una delle cappelle che si trovavano sul ponte San Niccolò.